Sportello linguistico comunale di Acquaviva Collecroce / Sportij do grada za jezik jiz Kruča

Ultima modifica 9 aprile 2024

Argomenti :
Integrazione sociale

“…..E’ una sconfitta per l’umanità quando muore una lingua… perchè quando muore una lingua muore una cultura, muore una trasmissione atavica di tradizioni. Perchè la lingua trasmette l’anima dell’uomo e quindi quando muore la lingua muore l’anima dell’uomo…. Noi come umanità dovremmo sentirci sconfitti quando muore una lingua…”
[cit. Pino Cacozza]

Gli Sportelli Linguistici Comunali sono attivi nei comuni di Acquaviva Collecroce , Montemitro e San Felice del Molise./ Sportija do grada za jezik jesu u Kruc, na Mundimitar aš na Filic.

Gli Sportelli Linguistici istituiti ai sensi degli articoli 9 e 15 della Legge 482/99, sono finalizzati alla tutela e valorizzazione delle Minoranze Linguistiche Storiche, vera e propria ricchezza del patrimonio nazionale.Lo scopo è garantire l’uso orale e scritto delle lingue minoritarie nell’ambito dei servizi amministrativi, sociali, culturali e della loro divulgazione attraverso i mass media.

Sportija do grada za jezika male su bil otvorane s ledžom 482/99 art. 9 aš 15, za  čuvat ove jezika stare aš hi čit rest, aje-ka činu veče boatu nacijunu, Litalju.Su nikl za deržat živ jezik, za ga čit govorat aš za ga pisat, za ga doprat Kandželariju, za kundzervat tradicijune aš kulturu staru, e za čit poznat s džurnalami, s televizionom, s radiom aš internet.

Tra i fiumi Trigno e Biferno, non lontano dal Mare Adriatico, nei paesi di Acquaviva Collecroce (Kruč), Montemitro (Mundimitar) e San Felice del Molise (Filić),  vive la comunità dei croati molisani, probabilmente la più piccola minoranza linguistica d’Italia. Giunti intorno al XV-XVI secolo “iz one bane mora” (dall’altra parte del mare) per sfuggire all’avanzata ottomana nei Balcani, gli “schiavoni”, come furono ribattezzati dalle popolazioni locali, trovarono rifugio sull’altra sponda dell’Adriatico, in terre in gran parte spopolate dopo il terribile terremoto del 1456 e un’epidemia di peste. In questi tre paesi si è conservata, trasmessa solo oralmente e sfidando i secoli, la lingua chiamata “na-našu”, un antico dialetto slavo originario dell’entroterra dalmata.

Usrid riki Trigna aš Biferna e ne čuda naduga do mora, jesu tri grada: Kruč, Mundimitar aš Filič, di živu “kroata molizana”, benja naveče mala minorandza lingvistika do Litalje. Ove čeljade zlave, “škavuna” kaka hi zovahu one ka bitaju kurta, su dol iz one bane mora (do Ladalmacije) okla lu 1500 za ukj do Turki. Su bil zvane za bitat ove mista ka su bi ostal sendza čeljadi dop taramuta ka je bi bija lu 1456 e jene epidemije do pešte. Na ove tri grada sa govore još “na-našu”, jena stari jezik ka je doša da Ladalmacija a ka je bija kundzervan za sekolike ove sekuja.

  • Eventi

Addetti allo Sportello Linguistico/ One ka rabu di Sportij jesu:  
Ilaria Mirco e Pasqualino Sabella

Orario di apertura al pubblico presso gli uffici comunali / Sportij je otvoran di Kandželarija na ove ure zalju čeljadi:

Lunedì/Prvidan 9.00 – 11.15
Martedì/Jutarak 9.00 – 11.15

Mercoledì/Srida 9.00 – 11.15
Giovedì/Četrtak 9.00 – 11.15

Venerdì/Petak 9.00 – 11.15

Indirizzo: 
Piazza Nicola Neri
Tel. 0875/970128 – Fax 0875/97027
E-mail: slkruc@gmail.com
PaginaFacebook: https://www.facebook.com/sportellicroatidelmolise/?ref=bookmarks

03/05/2021 – Prima edizione dell’iniziativa “Balconi in fiore – rendiamo più bello il nostro paese” - 


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