Gastronomia
Ultima modifica 9 aprile 2024
Deliziosa è la cucina, saporita e tradizionale, fatta di prodotti locali quali l’olio, il vino e gli insaccati, gustosi inviti alla scoperta di un isola felice dell’entroterra molisano. In una realtà di stampo prevalentemente agricolo, la cucina tipica di Acquaviva Collecroce si basa ancora sui prodotti della terra e della pastorizia. La cucina locale è una cucina semplice che ha conservato sapori antichi e tutta la sua genuinità, donando aromi fragranti che si diffondono tra i vicoli del paese. Nella cultura gastronomica del paese spiccano salumi squisiti, ricchi formaggi, primi piatti ben conditi con pasta fatta in casa, il tutto piuttosto piccante e saporito, il pane cotto ancora oggi nei forni a legna e la carne di maiale utilizzata per la produzione di insaccati, come la salsiccia, la ventricina e la soppressata, preparati ancora secondo i canoni dettati dalla tradizione. Una consuetudine che ancora oggi non si è persa tra le famiglie è quella di allevare o far allevare da terzi i suini che serviranno alla produzione di insaccati e carne ad uso familiare. L’uccisione del maiale rappresenta ancora oggi un momento di ritrovo e di festa per i membri della famiglie, un giorno in cui si preparano le carni e si tramandano ricette che sono le stesse da generazioni, poiché ogni famiglia custodisce gelosamente i propri segreti, soprattutto nella scelta delle spezie per insaporire la carne. Sulle tavole di Acquaviva Collecroce, possiamo trovare piatti come i Cavatelli con sugo di salsiccia o ventricina ( Kuca s kobascom o vindričinom ) e lo Spezzatino di carne con cacio e uova ( Sirajaji ) oppure il Pane spaccato ( la Panunda), una pagnotta di pane tagliata a metà ripiena con peperoni pezzetti di salsiccia fritti e frittata.
Piatto tipico della tradizione di Acquaviva Collecroce è il Varak, una zuppa di legumi e cereali preparata in occasione della ricorrenza di San Donato, il 7 agosto. Da ricordare ancora i tagliolini al latte ( Rizandze s mblikam ),tagliolini fatti in casa conditi con latte e insaporiti con la cannella che vengono preparati per il giorno dell’Ascensione.
I dolci, preparati con grande attenzione e nel rispetto della tradizione, sono legati alla storia del territorio e alle ricorrenze religiose. Anche ad Acquaviva Collecroce si possono assaggiare i dolci natalizi come i Calcioni, dolci ripieni di pasta di ceci, le Caragnole, fettucce di pasta composte in forma circolare fritte e poi cosparse di miele e i Mostaccioli, la Pigna e il Fiadone con la ricotta o il formaggio preparati per Pasqua. Tra i dolci tipici, posto d’onore va ai Kolači, dolci ripieni di mosto cotto, marmellata di uva, noci e mandorle tritate, miele, cannella e scorza d’arancia (ripieno detto kaškavuniska ). Si preparano tradizionalmente per il 3 febbraio, festa di San Biagio ed erano anche il dolce principale che si preparava nelle grandi occasioni, come per esempio i matrimoni. Sempre in occasione della festa di San Biagio è devozione preparare le cosìdette Pandice, due o quattro pagnottine di pane unite insieme al cui centro vengono incise con una chiave. Le Pandice insieme ai Kolači venivano benedetti in chiesa e al termine della funzione religiosa venivano distribuite alle persone forestiere che si recavano ad Acquaviva Collecroce in questo giorno per farsi benedire la gola. Tra gli altri prodotti del territorio possiamo ricordare anche l’olio extravergine di oliva e i vini locali di ottima qualità.